Batteria Veneta

Batteria Veneta

Progetto senza titolo (26) (2)

Situata in posizione di controllo del Lago d’Idro e di parte della Valle, questa struttura risale al dominio della Repubblica della Serenissima. Dalla Batteria Rocca Vecchia, per arrivare al secondo blocco, bisognava superare un certo dislivello con rocce a strapiombo, passando attraverso una serie di scalette adibite a vie di collegamento. Gli edifici della parte alta erano destinati a vera e propria funzione difensiva, oltre alle caserme per l’alloggio di tutte le truppe di stanza.
La Batteria Venezia subì vari rimaneggiamenti fino alla Seconda Guerra Mondiale, infatti in alcuni documenti si legge: La Batteria Veneta ha tutte le caratteristiche delle altre batterie armabili, costruita in gruppi di granito, con ampie feritoie e colla facciata verso il lago tondeggiante. Di speciale questa batteria ha soltanto una snella torre che le sorge di fianco. Fu costruita negli anni immediatamente precedenti la seconda guerra mondiale, con solo scopo di farla apparire ai profani come un campanile, e tutto il complesso della Rocca come una grandiosa abazia. Col medesimo scopo, lungo la muraglia che unisce la Veneta alle sovrastanti rocce, furono costruiti diversi finti tabernacoli. Queste costruzioni testimoniano in abbondanza della grossa buona fede dei progettisti i quali forse ignoravano che ormai la Rocca d’Anfo era stata ripresa da innumerevoli obiettivi di ogni nazione che, indisturbati, l’avevano sorvolata a bassissima quota.

Periodo di costruzione o intervallo temporale:

1500-1600 1805 circa 1870-1890

Tipologia di edificio:

Batteria

Dimensione:

120 mq

Altitudine:

460m slm

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La fortezza è visitabile partecipando a un tour guidato oppure in autonomia previa prenotazione.

Batteria Rolando

Batteria Rolando

Progetto senza titolo (23)

Questa batteria costituisce, unitamente alla Batteria Tirolo e Belvedere, la linea difensiva verso il Tirolo. Tali edifici non possono essere considerati separatamente da un punto di vista militare, in quanto hanno un ruolo principale nell’avvistamento e, contemporaneamente, nella difesa del territorio.
La Batteria Rolando fa parte del grosso progetto di rinnovamento francese, in realtà mai portato a termine. Nel 1814 era costituita da una piccola casamatta e da una piccola batteria per il posizionamento di due cannoni atti alla difesa delle zone vicino al forte.
Nel 1884, dopo anni di abbandono, subisce un grosso rimaneggiamento unitamente all’intera Rocca e un riammodernamento del settore armamenti grazie alle vicende storiche del territorio valsabbino.
All’interno sono posizionati i ricoveri per gli uomini, gli alloggi per gli ufficiali, la cucina, i magazzini dei viveri, le riservette, i locali per il caricamento dei proiettili, i locali per la confezione delle cariche e le latrine.

Periodo di costruzione o intervallo temporale:

1800 circa 1880-1890

Tipologia di edificio:

Ricoveri, alloggi per gli ufficiali,  magazzini

Dimensione:

— mq

Altitudine:

— m slm

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Batteria Rocca Vecchia, Corpo di Guardia e Deposito polveri

Batteria Rocca Vecchia, Corpo di Guardia e Deposito polveri

Rocca Vecchia

L’intero blocco di questi edifici, risalente al periodo del dominio della Repubblica della Serenissima, si distribuiva sulla strada e non ha mai assunto un carattere prettamente militare, ma ha sempre mantenuto un carattere tipologico di controllo doganale.
La batteria Rocca Vecchia (definita più volte nei documenti storici Vecchia Rocca) venne abbattuta in un incendio accidentale nel 1924 e creava, attraverso la sua morfologia, un portale di accesso verso il Tirolo. In alcuni documenti si legge: La batteria Rocca Vecchia, come si è detto, era la prima che si trovava venendo ad Anfo, a circa 700 metri dal paese. Era attraversata da un ampio corridoio a volta lungo 30 metri, munito ai lati da poderosi portoni in ferro, i quali non venivano mai chiusi perché il corridoio serviva al traffico dell’alta Valle Sabbia e delle Giudicarie. Fuori dai portoni esistevano i due ponti levatoi in ferro che funzionavano, tolte le sponde, alzando a mezzo di potenti catene il piano stradale fino a combaciare coi portoni. Al disopra dei portoni la Rocca Vecchia era ornata da grosse mensole perfettamente ricavate dal granito.

Periodo di costruzione o intervallo temporale:

1500-1600 1805 circa 1870-1890

Tipologia di edificio:

Corpo di guardia

Dimensione:

500 mq

Altitudine:

400m slm

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Batteria Belvedere

Batteria Belvedere

belvedere

I lavori di fortificazione del periodo napoleonico, della parte alta della Rocca d’Anfo, inclusero anche la Batteria Belvedere come controllo della porzione Nord della Valle. Nella documentazione storica si legge: Viene anche fatto il mastice della Batteria del Belvedere che scopre gli approcci e lo scarpamento della parte del Tirolo e lo stabilimento della Batteria verso il Tirolo che corre lo scarpamento dei Risalti (oggi conosciuta come la Batteria Tirolo) e la Casamatta (oggi Batteria Rolando) e si procede poi alla costruzione dei paramenti murari che devono vedere gli approcci del Forte verso il Tirolo.
La struttura venne terminata solo a fine Ottocento, acquisendo un altro tipo di forma e finitura rispetto al progetto originario di Liédot.

Periodo di costruzione o intervallo temporale:

1803-1811 circa 1870-1890

Tipologia di edificio:

Batteria

Dimensione:

432 mq

Altitudine:

580m slm

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